interior design negozi – Antonio Di Maro | Architetto Napoli https://www.antoniodimaro.it Antonio Di Maro | Architetto Napoli Sat, 11 Dec 2021 09:26:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.3.18 Vetrina ipnotica, consigli e linee guida per progettarla https://www.antoniodimaro.it/vetrina-ipnotica-consigli-linee-guida-progettarla/ https://www.antoniodimaro.it/vetrina-ipnotica-consigli-linee-guida-progettarla/#respond Sun, 21 May 2017 10:53:58 +0000 https://www.antoniodimaro.it/?p=2911 L'articolo Vetrina ipnotica, consigli e linee guida per progettarla proviene da Antonio Di Maro | Architetto Napoli.

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Proseguiamo nell’analisi dei punti focali da considerare nella progettazione di un negozio di successo.

Oggi parleremo della vetrina, il biglietto da visita del tuo negozio.

Hai proprio capito bene, la vetrina è il biglietto da visita della tua attività commerciale.
Ti sarà sicuramente capitato di fermarti davanti la vetrina di una pasticceria ed essere colpito da una bella torta. Magari per un pasticcere potrebbe non essere troppo difficile catturare l’attenzione delle persone che passano davanti alla vetrina del suo negozio, magari.

Dopo una serie di studi, atti a comprendere cosa funziona in una vetrina e cosa invece no, riportiamo di seguito consigli e linee guida su come progettare con successo la vetrina di un negozio.

Come abbiamo dinanzi asserito, prima di decidere di entrare in un negozio ne studiamo la vetrina. È la prima cosa che attira l’attenzione di un potenziale cliente e che può invogliarlo ad entrare. La vetrina è un richiamo.
Proprio per questo motivo con una vetrina ben progettata puoi riuscire a catturare l’interesse del cliente, incuriosirlo e spingerlo ad entrare all’interno del tuo negozio.

 

Per realizzare una vetrina accattivante devi:

1. Pianificare e Progettare
Dovrai farti un elenco di tutte le vetrine che dovrai realizzare durante l’anno; considerando il lancio di nuovi prodotti, le festività, gli eventi.
La vetrina può essere anche uno strumento per pubblicizzare eventi che tu stesso avrai creato.
È importante inoltre che tu pianifichi come distribuire le novità durante l’anno in maniera ragionata ed efficace, così da non esporle tutte insieme rischiando di non dare loro il giusto risalto.

2. Studio dello spazio
Per definire la quantità di prodotti che intendi esporre devi tener ben presente le dimensioni della vetrina.
Non puoi riempirla perché corri il rischio di generare confusione nel potenziale cliente che potrebbe non riuscire a focalizzare i prodotti, e passare oltre. Le caratteristiche ed il valore dei prodotti che proponi verrebbero così nascosti.

 

3. La regola del tre
Crea dei gruppi dispari di articoli di dimensione diversa, in questo modo rafforzerai l’immagine di ogni prodotto esposto. I gruppi dispari risultano più accattivanti e piacevoli.
Disponili inoltre in forma piramidale per dare più movimento alla vetrina.
Un insieme di prodotti -3 prodotti-, compongono una piramide, o mezza piramide, un prodotto, il più grande nelle dimensioni, funge da punta, a cui si accostano gli atri di dimensioni più piccole.

4. Il filo conduttore
È fondamentale che ci sia sempre continuità tra le varie parti che compongono la vetrina. Questa regola vale per tutti i settori merceologici e riguarda sia l’articolo che la decorazione, che vale come elemento di attrazione.
Il filo conduttore può essere realizzato per utilizzo, colore o materiale.

5. I colori
Dovrai scegliere i colori in considerazione del tema, il prodotto, la stagione. E dovrai ricordare che i colori dovranno essere in armonia tra loro affinché possano riuscire a catturare l’attenzione del passante.
La combinazione sarà al massimo di 3 colori, caldi con caldi e freddi con freddi.
Tieni a mente che colori scuri, per effetto ottico, tendono a schiacciare quelli chiari; quindi i colori scuri staranno in basso e quelli chiari in alto così diminuire il peso visivo dell’oggetto stesso.

6. Scelta del prodotto
Come regola di base, gli articoli da esporre vanno scelti in base al target di riferimento, alla disponibilità in magazzino e la volontà di spingerli.
Vanno inoltre considerati il periodo e l’informazione che intendi dare al cliente.

7. Le strutture
Le strutture che supportano i prodotti andranno scelte proprio in base a questi, perché dovranno farne emergere le caratteristiche.
Quelle componibili sicuramente ti consentiranno di adattarti sempre al prodotto facendolo risaltare al meglio e rinnovando così volta per volta l’immagine della tua vetrina.

8. Focus point
Il punto focale è al centro della tua vetrina, allʼ altezza di circa 1,5mt, lo sguardo si sposta poi dal centro a destra e poi a sinistra.
Il focus point è il punto dove, per prima, inconsciamente va lo sguardo del potenziale cliente. Lì allocherai i prodotti che intendi vendere maggiormente.

9. Il ritmo
Ogni vetrina deve averne. Il ritmo è generato da intervalli di lettura –creato dallo spazio- nel passaggio dello sguardo da un gruppo di prodotti all’altro.
Questa disposizione rende più efficace la composizione dei prodotti perché ne favorisce la percezione.

Leggi anche:
I colori, ecco come abbinarli correttamente in casa
Il potere magico dell’illuminazione per il successo del tuo negozio
I colori giusti per il tuo negozio, come sceglierli
Negozio vincente: ecco a cosa devi pensare prima di arredarlo
L’architetto, il tuo asso nella manica per un negozio di successo

 

 

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Allestire un negozio: come fare attraverso 4 punti chiave https://www.antoniodimaro.it/allestire-un-negozio-4-punti-chiave/ https://www.antoniodimaro.it/allestire-un-negozio-4-punti-chiave/#respond Fri, 12 May 2017 17:19:23 +0000 https://www.antoniodimaro.it/?p=2898 L'articolo Allestire un negozio: come fare attraverso 4 punti chiave proviene da Antonio Di Maro | Architetto Napoli.

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Il modo in cui deciderai di allestire il tuo negozio, ed il modo in cui disporrai la merce, sono di grandissima importanza. La scelta non può essere casuale.

Nella progettazione di un negozio occorre tener conto della collocazione dei prodotti e ciò va fatto solo dopo un approfondito studio della clientela, delle sue abitudini di consumo, della sua età, della sua istruzione, del suo reddito.
Le variabili sono molte e solo chi ha esperienza, un professionista, può studiarle tutte dando loro il giusto peso.

Va inoltre considerata la tipologia di prodotto che vendi. Ogni tipologia di merce deve avere uno spazio ben studiato, solo un architetto può definirlo sapientemente.

Organizzando il tuo negozio con alcuni accorgimenti di base potrai influenzare il potenziale cliente che vi entra, guidandolo all’acquisto e favorendo le vendite.

 

Così, ecco per te, le linee guida per allestire il tuo negozio. Per creare un’esposizione proficua dovrai necessariamente:

1. Creare continuità tra la vetrina e l’allestimento interno
Dare continuità alla vetrina nell’allestimento interno del tuo negozio ti aiuterà a spingere le vendite sugli articoli che in un dato momento t’interesserà spingere maggiormente.
Lo puoi fare realizzando una zona espositiva, centrale od in prossimità dell’ingresso, cosicché possa essere notata facilmente, dove riproporre i prodotti esposti in vetrina con lo scopo di stimolarne l’acquisto.

Il potenziale acquirente incuriosito ed interessato dai prodotti esposti in vetrina, entrando li troverà immediatamente.

Questa zona espositiva, od anche display, ha la finalità di rafforzare l’immagine dell’articolo esposto in vetrina.

 

2. Utilizzare una consolle centrale per presentare i prodotti in lancio od in promozione
Questa è una mossa strategica.
Potrai esporre sulla consolle i prodotti che vorrai spingere, anche attraverso promozioni.
Potrai esporre articoli in lancio che invogliano la clientela all’acquisto. Questi prodotti attirano il cliente per poi spingerlo a visitare tutto il negozio.

La consolle può essere anche una seconda vetrina, soprattutto quando si trova di fronte all’ingresso, od anche può essere utile a sviluppare il tema proposto nella vetrina.

Anche in questo caso e testato che i prodotti esposti sulla consolle vendono 5 volte di più rispetto a quelli messi in parete o negli scaffali. Il prodotto sulla consolle è più vicino al cliente, può essere toccato e genera maggiore interesse.

3. Porre in fondo al negozio gli articoli considerati necessari
Entrando in un supermercato avrai sicuramente notato che i prodotti di prima necessità si trovano in fondo al negozio portandoti così a dover attraversare tutto il locale o quasi prima di raggiungerli.
Questo è un espediente studiato per attirare la tua attenzione su altri prodotti, diversi da quelli per cui eri entrato; probabilmente alcuni di questi usciranno con te dal negozio.

Fondamentale è anche la sistemazione degli articoli di vendita sugli scaffali, è infatti provato che quelli più venduti sono quelli posizionati ad altezza degli occhi del cliente perché resi così più visibili.

Questo ragionamento è valido anche per organizzare i prodotti in base al target di riferimento. Un prodotto per adulti, per esempio, sarà posizionato ad una altezza superiore rispetto ad un prodotto per bambini.

4. Puntare sull’ordine
L’ordine è di primaria importanza per dare risalto ai prodotti che proponi. Diversamente sarebbe tutto vanificato.

Dovrai quindi:
Dividere lo spazio. Dovrai dividere lo spazio espositivo in modo equo creando magari dei gruppi di prodotti tra di loro legati. Se per esempio vendi prodotti per il bar potrai pensare di creare un gruppo di articoli che comprenda macchina del caffè, macinacaffè, tazze e piattini.
Oppure potrai pensare di esporre per ogni spazio espositivo un articolo diverso.
La cosa importante è non riempire gli spazi, lo spazio vuoto consente di esaltare i prodotti.

Dividere per dimensioni. Se porrai gli articoli di piccole dimensioni nei ripiani bassi nessuno li noterà. Meglio metterli a portata di occhi, e quelli più grandi nei ripiani alti o più bassi. In questo modo organizzerai l’esposizione in maniera ordinata mettendo in evidenza tutti i prodotti.

 

Dividere per colore. Sistemando nei ripiani più alti i prodotti con colori chiari e nei ripiani più bassi quelli con i colori più scuri sarai agevolato nelle vendite. Ponendo i colori scuri in alto e quelli chiari in basso otterresti invece un’esposizione poco armoniosa e pesante. I colori scuri infatti tendono ad appesantire e schiacciare un’immagine nel suo complesso mentre quelli chiari ad alleggerirla rendendola più gradevole ed accogliente.

Leggi anche:
Il potere magico dell’illuminazione per il successo del tuo negozio
I colori giusti per il tuo negozio, come sceglierli
Negozio vincente: ecco a cosa devi pensare prima di arredarlo
L’architetto, il tuo asso nella manica per un negozio di successo

 

 

 

 

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Il potere magico dell’illuminazione per il successo del tuo negozio https://www.antoniodimaro.it/potere-magico-illuminazione-successo-del-negozio/ https://www.antoniodimaro.it/potere-magico-illuminazione-successo-del-negozio/#respond Mon, 08 May 2017 09:29:29 +0000 https://www.antoniodimaro.it/?p=2878 L'articolo Il potere magico dell’illuminazione per il successo del tuo negozio proviene da Antonio Di Maro | Architetto Napoli.

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Avendo già letto i nostri articoli L’architetto, il tuo asso nella manica per un negozio di successo, Negozio vincente: ecco a cosa devi pensare prima di arredarlo e I colori giusti per il tuo negozio, come sceglierli, ti sarà ben chiaro che, se devi aprire un negozio o vuoi ristrutturare quello che hai, uno spazio ben studiato e progettato aumenta considerevolmente il numero di clienti e di conseguenza gli introiti.

Nulla va lasciato al caso per rendere il tuo negozio uno spazio calibrato in grado di renderne piacevole la visita da parte del cliente. Da qui deriva la necessità di rivolgersi ad un professionista, l’architetto saprà realizzare il progetto in grado di rispondere alle tue esigenze e di richiamare il tuo target di riferimento.

Oggi intendiamo porre l’accento sul tema dell’illuminazione.

La giusta illuminazione farà la differenza per i tuoi clienti e di conseguenza farà la differenza anche per i tuoi affari.

Tutti gli studi condotti su come illuminare un negozio hanno infatti confermato che lʼilluminazione ha il potere di far sentire il visitatore a proprio agio trasformandolo così in potenziale acquirente.

Lʼilluminazione consentirà inoltre al personale del punto vendita di interagire in modo piacevole con i clienti ed allo stesso tempo indurrà i clienti a percepire al meglio le peculiarità del negozio e dei prodotti esposti.

Una buona illuminazione è importante anche per chi passa davanti al tuo negozio così che possa essere incuriosito ed attratto ad entrarvi.

Le soluzioni oggi disponibili per illuminare un negozio offrono la massima flessibilità per plasmare lo spazio e adattarlo alle proprie necessità. Personalizzare i vari ambienti del negozio e trasformare una semplice visita in unʼesperienza unica non è mai stato così facile.

 

Vediamo ora i principali ambienti di un negozio e quali aspetti devono essere considerati per illuminarli al meglio.

L’ingresso
L’ingresso del tuo negozio, così come il suo esterno, sono il primo contatto con il cliente, sono il miglior biglietto da visita che possa esserci per presentare il tuo negozio.
Inizia allʼesterno la relazione cliente-negozio ed è qui che il cliente deciderà se avvicinarsi o meno per scoprire cosa offre il punto vendita.
Eʼ importante che lʼimmagine esterna e lʼinterno del negozio siano coerenti perché non vengano tradite le aspettative che si sono generate.

Ti dà la possibilità di:
– far capire già da lontano che sei aperto
– distinguerti dai tanti altri negozi

Sono pertanto due gli elementi chiavi sui quali occorre intervenire:
1. Illuminazione esterna: installare, sulla facciata dell’edificio del negozio, un sistema d’illuminazione dinamica e multimediale che consente di personalizzarla sul colore, sulla tonalità e sull’intensità della luce;

2. Insegna: è il principale strumento attraverso il quale il cliente riconosce un negozio e, se ben progettata, ha un forte effetto sulla memoria del cliente grazie alla sinteticità del messaggio. Lʼinsegna viene progettata in funzione delle dimensioni dellʼimmobile e in funzione della distanza dalla quale deve poter essere letta.
Un’insegna viene realizzata in base alle caratteristiche proprie del logo e del messaggio che si vuole trasmettere:
illuminata frontalmente per mezzo di piccoli proiettori è quella più economica e la più utilizzata dai piccoli negozi;
geometrica e retroilluminata trasmette una percezione di contemporaneità e tecnologia;
neon con tubi sagomati ha un aspetto retrò che viene di solito associato al settore della ristorazione e dell’intrattenimento.

È molto frequente vedere il logo dell’esercizio commerciale apposto non più in insegna ma direttamente sulla vetrina del punto vendita perché ritenuto più elegante e talvolta anche meno dispendioso. Questa soluzione non ha però la stessa valenza commerciale dellʼinsegna apposta sopra la vetrina perché meno visibile a distanza e molto più difficile da memorizzare.

 

La vetrina
La vetrina, come l’insegna, contribuisce a dichiarare lʼesistenza del punto vendita a distanza. Allo stesso tempo, però, la vetrina ha il compito di mostrare la gamma di prodotti in vendita attraverso una selezione mirata di pochi pezzi. Meglio scegliere accuratamente le luci per vetrine, perché di norma si hanno a disposizione pochi secondi per attirare lʼattenzione del cliente e convincerlo ad entrare.

In fase di progettazione, è necessario tener presente che la disposizione degli oggetti può cambiare nel tempo ed influire in modo considerevole sulla tonalità di colore complessiva della scena. Faretti e proiettori orientabili con ottiche a flusso variabile consentiranno di adattare la luce alle differenti condizioni ed ottenere sempre un risultato ottimale.
Sistemi di controllo della luce consentiranno invece di variare il colore e lʼintensità in base alle fasce orarie e ridurre in modo apprezzabile i consumi di energia elettrica.

Facciamo poi una distinzione tra la vetrina interna dalla vetrina esterna che affaccia sulla strada.
La vetrina interna di un negozio ha solitamente un’illuminazione installata sempre in alto; questo però fa sì che i prodotti che stanno sopra siano ben illuminati, mentre quelli che stanno sotto siano bui.
Una possibile soluzione per ovviare a questo difetto sono le strisce a led che sono flessibili e ti permettono un’illuminazione capillare grazie alla loro versatilità.

L’illuminazione di una vetrina esterna dipende da come devi esporre la merce, o se vuoi creare un effetto più o meno teatrale. Anche qui s’incorre nel rischio di creare le cosiddette zone d’ombra proprio dove ci sono invece i prodotti esposti.
In questo caso puoi optare di mettere dei proiettori o corpi illuminanti orientabili, addirittura su un binario in modo da poter essere spostati a proprio piacimento in base alla composizione della vetrina stessa.

L’interno
L’illuminazione interna di un negozio varia in base alla categoria merceologica.
In base a cosa vendi è necessario variare il tipo di illuminazione in termini di resa cromatica. Ad esempio una gioielleria necessita sicuramente di una tonalità di colore diversa rispetto ad un bar.

Quando si realizza il progetto d’illuminazione di un negozio occorre tener ben presente diverse esigenze/obiettivi, tutte molto importanti:
– ottimizzare lʼintegrazione tra luce naturale e luce artificiale per ridurre i consumi;
– garantire la flessibilità per adattarsi allʼevoluzione nel tempo;
– limitare il più possibile i costi di gestione e manutenzione;
– comunicare correttamente l’immagine del negozio;
– creare scenografie luminose anche dinamiche per catturare lʼattenzione;
– facilitare e rendere piacevole la ricerca dei prodotti allʼinterno del punto vendita;
– agevolare la circolazione dei clienti fino ai punti più nascosti del negozio;
– predisporre il cliente allʼacquisto creando nuovi bisogni;
– agevolare il lavoro degli addetti alla vendita allʼinterno del negozio;
– consentire lʼutilizzo ottimale degli spazi;
– creare aree di relax per prolungare la permanenza presso il punto vendita.

Il camerino di prova
Il camerino di prova, pur avendo un ruolo strategico perché influisce molto sul processo d’acquisto, è spesso realizzato in spazi angusti con la conseguenza di risultare scomodo ed inospitale. Nel camerino il potenziale cliente è da solo con il prodotto e deciderà se acquistarlo o meno, perciò è indispensabile che appaiano entrambi il più attraenti possibile.
Cruciale quindi è il ruolo delle luci, che devono essere morbide ed avvolgere con delicatezza l’immagine del potenziale cliente e attenuare il più possibile le ombre.

 

Leggi anche:
L’architetto, il tuo asso nella manica per un negozio di successo
Negozio vincente: ecco a cosa devi pensare prima di arredarlo
I colori giusti per il tuo negozio, come sceglierli

 

 

 

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I colori giusti per il tuo negozio, come sceglierli https://www.antoniodimaro.it/scegliere-colori-giusti-negozio/ https://www.antoniodimaro.it/scegliere-colori-giusti-negozio/#respond Tue, 02 May 2017 08:53:35 +0000 https://www.antoniodimaro.it/?p=2863 L'articolo I colori giusti per il tuo negozio, come sceglierli proviene da Antonio Di Maro | Architetto Napoli.

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I colori hanno un ruolo fondamentale nellʼarredamento del tuo negozio. I colori trasmettono al cliente lʼidentità del tuo negozio, l’identità del tuo negozio attira l’attenzione del tuo target di riferimento.

Nel precedente articolo, Se vuoi che il tuo sia un negozio vincente ecco a cosa devi pensare prima di arredarlo, abbiamo asserito che scegliere i colori giusti per il proprio negozio significa trasmettere la giusta sensazione al cliente, il colore è energia e trasmette emozioni.

 

Ora vediamo insieme perché e come farlo.

Come la psicologia del colore insegna, il colore è una sensazione che viene recepita dal cervello e che ha quindi effetti sul nostro organismo e soprattutto sul nostro atteggiamento psicologico.
Appurato che le emozioni sono spesso motrici della vendita di un prodotto, ne consegue che è possibile indirizzare attraverso l’utilizzo di elementi visivi, la volontà di acquisto di un cliente verso un certo prodotto piuttosto che un altro.
Per esempio, il rosso e l’arancione sono conosciuti come intensi colori emozionali, che stimolano l’aumento del battito cardiaco e del respiro. Inoltre questi colori, applicati nel settore alimentare, incoraggiano i consumatori a mangiare di più e più velocemente. Una specie di stimolatori emozionali dell’appetito.

Tutto ciò che riguarda il tuo negozio deve essere pensato partendo dal tuo pubblico, il target la cui attenzione vuoi catturare.

Partirai da qui per creare l’identità del tuo negozio.

Le tue comunicazioni pubblicitarie, le vetrine, i prodotti che vendi e gli interni del tuo negozio devono parlare la stessa lingua. Deve essere tutto studiato in coerenza al messaggio che intendi lanciare.

 

I colori giocano un ruolo importante, e vanno scelti in coerenza. Vediamo in che modo.

1. Scelta dello stile
I colori che scegli per il tuo negozio gli daranno semplicemente il giusto stile.
Tutti noi abbiamo dei riferimenti nella nostra testa e se riuscirai a trovare quello giusto, riuscirai anche ad attirare lʼattenzione del tuo cliente-tipo.
I colori che utilizzerai contribuiranno a creare lʼidentità del negozio e creare il tuo stile.

La scelta dei colori e dei prodotti per dipingere inizialmente può sembrarti complicata, ci sono decine di tipi differenti di pitture che possono essere decorative, perlate, metallizzate, sabbiate lisce, a spessore e molte altre ancora.

Nella scelta dei colori e dei tipi di pittura devi considerare principalmente:
– le dimensioni del locale;
– le luci, naturali e non;
– l’arredamento;
– le attività che vengono svolte nei vari ambienti, lʼentrata ha un ruolo diverso dal camerino;
– la tipologia di mercato;
– lʼubicazione del locale -mare, montagna, città, campagna-, se hai un negozio in campagna il color azzurro mare stona.

È importante che l’abbinamento dei colori utilizzati per pareti, arredamento, accessori e tende creino un ambiente armonioso.

 

2. Scegliere i colori delle pareti in base al target
Target, target ed ancora target, devi semplicemente partire dal target. Se lo fai, vedrai che il cliente ideale verrà subito attratto dal tuo negozio.

Se hai un negozio che vende prodotti tecnologici potresti usare il bianco come colore predominante, accostandolo ad un arredamento color alluminio o legno chiaro per valorizzare lo stile hi-tech. Il cliente amante della tecnologia, il tuo clientetipo, ne sarebbe attratto perché si sentirebbe a proprio agio.

Vediamo meglio cosa trasmettono i colori, partendo dai primari che sono il rosso, il giallo e il blu.
Il rosso, è il colore della forza, della vitalità e della passione in tutti i sensi, aumenta la produzione di adrenalina e spinge all’azione.
Il giallo è un colore vivace che rappresenta il rapporto con gli altri, è il colore che simboleggia la luminosità solare e la spiritualità, è associato al lato intellettuale con effetti di stimolo e aiuto nello studio.
Il blu è il colore della calma, modera e fa dimenticare i problemi di tutti i giorni: per tale ragione le pareti tinteggiate di blu tranquillizzano.

Questi colori primari, mescolati tra di loro, danno origine ai colori secondari come il verde, arancio ed il viola.

Unendo fra di loro i colori secondari, in ogni combinazione possibile, riusciremo a ottenere tutti i colori esistenti in natura che, a loro volta, si distinguono in caldi -rosso, giallo, arancio, beige…- freddi -viola, blu, verde…- e neutri -bianco, nero, grigio-.

Alcuni appartenenti a queste categorie possono diventare freddi o caldi in base alla tonalità. Un esempio può essere il giallo limone e il rosso che tende al viola: giallo e rosso sono caldi ma in queste tonalità risultano freddi.

Anche il caldo e il freddo sono fattori importanti per la scelta dei colori del negozio, dipende molto da cosa vendi.

Vediamo alcuni abbinamenti di colore adatti e di successo:
rosso e bianco, rosa e nero, blu e arancione, marrone e beige, marrone e oro, viola e argento, grigio e verde.

Viceversa, vediamo poi alcuni degli abbinamenti di colore da evitare sempre e comunque:
blu e marrone, rosso e blu, verde e rosso, rosa -in tutte le scale, dal pastello al viola- e verde rosa -in tutte le scale- e marrone, blu e verde.

È comunque molto importante ricordare che ogni attività necessita il proprio studio di colori.

 

3. Gli effetti del colore sulle pareti
Una volta scelti i colori giusti per il tuo negozio, devi anche sapere come sfruttarlo per migliorare il negozio stesso.

Se il tuo negozio ha soffitti alti puoi tinteggiare le pareti con colori chiari e il soffitto con colori più scuri. Così lʼambiente appare basso e largo.

Se il tuo negozio è piccolo ed il soffitto basso, è preferibile tinteggiate le pareti e il soffitto con colori chiari per far sembrare lʼambiente più ampio e più alto, se poi il soffitto avrà una gradazione di colore più debole rispetto a quella delle pareti la stanza sembrerà ancora più alta.

Se il tuo negozio è stretto e lungo devi tinteggiare la parete frontale con un colore scuro e forte per far perdere profondità allʼambiente, la tonalità di colore calda rafforza lʼeffetto, in questo modo la parete posta in risalto sembrerà ancora più vicina perché cattura lʼattenzione dello sguardo.

Per tutti gli ambienti piccoli sono sempre consigliabili colori chiari, preferibile il bianco che permette eventualmente di giocare con accessori colorati. I colori chiari danno lʼeffetto di allargare gli ambienti mentre, al contrario, i colori scuri ed intensi hanno lʼeffetto di rimpicciolire i locali anche di un 10%.

La parete difronte alla vetrina o finestra, che quindi riceve più luce naturale, se viene dipinta con colori chiari aumenta la luminosità, mentre con colori scuri la diminuisce.

 

4. I migliori colori per tipologia di negozio
Esaminiamo adesso diverse tipologie di commercio vedendo quali sono i colori più idonei da utilizzare.

Negozio di alimentari. In un negozio di frutta e verdura servono pareti chiare con le tonalità del giallo e del marrone per esaltare al meglio i colori della merce esposta; in quello di macellaio e salumiere invece il rosso considerato il colore dellʼazione. Se invece si tratta di vendere prodotti biologici, allora il richiamo della natura con tinte come il marrone e il verde.

 

Parrucchiere. È un genere di negozio nel quale si va per rilassarsi, quindi spazio a colori tenui come azzurro, verde chiaro, rosa pastello che distendono la mente e i nervi.

 

 

Cartoleria e tabaccheria. Anche in questo caso è privilegiata lʼazione, quindi vanno bene arancione, giallo e rosso mescolati a tinte pastello in modo da mitigare la forza.

 

 

Profumerie e cosmetici. Viola e rosa vengono considerati universalmente i colori del benessere fisico e psichico e si adattano perfettamente a questi negozi, così come anche alle farmacie.

 

 

Negozio di abbigliamento. La scelta sui colori da utilizzare in un negozio di questo tipo dipende dal genere di merce che si vende: se si tratta di abbigliamento giovane e urban, le tinte più azzeccate sono quelle forti, anche fluo, che danno un impatto visivo immediato. Stesso discorso, con colori forti e decisi per lʼabbigliamento da ragazzi, tinte pastello invece per lʼabbigliamento bimbi e colori suadenti come il fucsia o il viola misto al nero per lʼintimo ed i costumi.

 

Consiglio: Scegli un colore base per ogni ambiente del tuo negozio e gioca con le sue diverse tonalità e sfumature senza mescolare troppi colori, avrai un effetto molto più elegante e armonioso.

 

 

 

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Negozio vincente: ecco a cosa devi pensare prima di arredarlo https://www.antoniodimaro.it/negozio-vincente-ecco-acosa-devi-pensare-prima-di-arredarlo/ Sun, 23 Apr 2017 07:48:09 +0000 https://www.antoniodimaro.it/?p=2840 L'articolo Negozio vincente: ecco a cosa devi pensare prima di arredarlo proviene da Antonio Di Maro | Architetto Napoli.

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Linee guida per arredare il tuo negozio di successo

Nel nostro recente articolo, L’architetto, il tuo asso nella manica per un negozio di successo, vi abbiamo descritto dell’importanza che questo ha nel rendere il vostro negozio un esercizio di successo.
Ciò perché studi di settore dimostrano che uno spazio ben studiato e progettato aumenta considerevolmente il numero di clienti e di conseguenza gli introiti di un negozio.
Nulla va lasciato al caso per rendere il vostro negozio uno spazio calibrato in grado di rendere piacevole la visita del negozio da parte del cliente.

Ora intendiamo fare un passo avanti e indicarvi quali sono le linee guida da seguire per rendere il vostro un negozio di successo grazie ad un arredamento vincente.
Queste sono le basi sulle quali il vostro architetto realizzerà un grande progetto di arredo per il vostro negozio.

È necessario comprendere che non si può arredare un negozio seguendo il solo gusto personale, perché l’arredamento è un importantissimo strumento che può attirare il vostro target e far aumentare le vendite.

Lo scopo dell’arredamento di un negozio è coinvolgere il cliente-target facendolo sentire nel posto giusto, portandolo così all’acquisto.

È importante che seguiate i gusti del vostro target di riferimento e trovare le novità che siano in grado di attirare la loro attenzione.
Dovrete soprattutto puntare sulla coerenza tra ciò che trasmettete come immagine all’esterno e ciò che realmente offrite all’interno.

Sono due gli aspetti fondamentali da tenere bene a mente, l’estetica e l’organizzazione del negozio.
L’estetica vi aiuterà a creare l’ambientazione giusta grazie all’utilizzo di colori, immagini e stili.
L’organizzazione del negozio vi aiuterà nel facilitarti le vendite. Se organizzate bene il negozio potrete esporre con più facilità i prodotti.

Ecco, pertanto, perché dovrete:

1. Adottare uno stile preciso
In base all’identità del vostro negozio, ed al target di riferimento, dovrete scegliere lo stile giusto.
Dovrete scegliere come arredare il negozio definendo cosa volete trasmettere, sfruttando la vostra identità.
Dovrete differenziarvi facendo molta attenzione a coordinare tutto con gusto.

 

2. Scegliere i colori giusti
Scegliere il giusto colore significa trasmettere la giusta sensazione al cliente, il colore è energia e trasmette emozioni.
Non importa che lo usiate per l’arredo o per dipingere le pareti, l’importante è che sia quello giusto.
La scelta va ponderata anche in considerazione delle dimensioni del negozio. Se per esempio il locale del vostro negozio è di piccole dimensioni con il colore giusto sembrerà più grande e luminoso.
Altro elemento, da considerare nella scelta dei colori, è la coerenza con la tipologia dei prodotti venduti. Dei colori forti ed accesi andranno sicuramente bene per un negozio che vende attrezzature per discoteche ma sicuramente non saranno adatti ad un negozio che vende attrezzature da campeggio, per il quale sarebbero più adatti colori che richiamano la natura.

 

3. Utilizzare le decorazioni per pareti
Con carte da parati o wall stickers si può rendere più immediato il messaggio che intendete trasmettere al vostro target. Vi saranno di grande aiuto per creare la giusta atmosfera ed evocare le sensazioni che intendete trasmettere.

 

4. Dare importanza all’Illuminazione
Una buona illuminazione contribuisce a rendere il negozio un ambiente confortevole che metterà il vostro cliente a proprio agio.
Inoltre la giusta illuminazione consente una buona visibilità dei prodotti, è fondamentale infatti che all’interno del negozio non si creino zone d’ombra nelle aree espositive.

 

5. Studiare la disposizione delle attrezzature
È opportuno disporre il negozio in modo da creare un percorso studiato e mirato a guidare il cliente. È molto importante perché più il cliente rimane in negozio e più aumenta la probabilità di acquisto.

6. Organizzare l’esposizione dei prodotti
È quasi tutto pronto, non resta che pensare all’organizzazione della disposizione degli articoli in vendita. Un’organizzazione studiata e mirata farà si che prodotti si vendano da soli. Con la giusta esposizione i clienti saranno guidati all’acquisto degli articoli su cui voi avrete puntato maggiormente. Facendo così potrete aumentare le vendite risparmiando tempo ed energia.

 

Se state per aprire un negozio o intendete ristrutturare la vostra attività esistente contattateci via mail all’indirizzo info@antoniodimaro.it

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L’architetto, il tuo asso nella manica per un negozio di successo https://www.antoniodimaro.it/larchitetto-asso-nella-manica-un-negozio-successo/ Sun, 09 Apr 2017 17:33:19 +0000 https://www.antoniodimaro.it/?p=2804 L'articolo L’architetto, il tuo asso nella manica per un negozio di successo proviene da Antonio Di Maro | Architetto Napoli.

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Nella progettazione di un negozio non è concesso improvvisare. Ogni arredamento richiede una progettazione personalizzata per essere eseguito al meglio.

Nel momento in cui deciderete di dare una nuova immagine al vostro negozio sarà indispensabile rivolgersi ad un professionista in modo da ottenere uno spazio perfettamente calibrato e che sia in grado di rendere piacevole la visita del negozio da parte del cliente. Sarà quindi opportuno rivolgersi ad un architetto.
Lo spazio della vendita è fondamentale quanto vendere dei prodotti di qualità, accogliere con cortesia e disponibilità il cliente ed offrire una buona politica dei prezzi.

Studi di settore hanno infatti dimostrato che uno spazio ben studiato e progettato aumenta considerevolmente il numero di clienti e di conseguenza gli introiti di un negozio.

Il tempo dei magazzini adibiti a negozi senza alcun criterio progettuale è finito ormai da un pezzo perché le attuali esigenze logistiche degli esercenti e dei consumatori sono sempre più specifiche e rigide.
Considerando la raffinatezza che il marketing ha raggiunto negli ultimi anni e lʼimportanza che lʼesposizione dei prodotti e la loro sistemazione ha raggiunto nelle decisioni dei consumatori, un negozio con quattro mura riempito con merci accatastate alla rinfusa oltre ad essere inopportuno sarebbe destinato a fallire in poco tempo.
La progettazione di un esercizio commerciale va affrontata attraverso una molteplice prospettiva che non si esaurisce nella mera logistica, ma contempla il maggior numero di aspetti possibili, tutti finalizzati alla realizzazione di un ambiente che favorisca la vendita.
Progettare l’arredamento di un negozio, di qualsiasi genere esso sia, è un’operazione che richiede grande cura dei particolari, uno sfruttamento degli spazi ottimale, un uso di scaffali, mobili e arredi che sia funzionale alla destinazione prevista.
Molto dello stile con il quale si decide di arredare il proprio negozio è dato anche dalla tipologia di prodotto che si deve vendere.

Quando ci si trova di fronte alla necessità di arredare o ristrutturare un negozio, punto vendita o boutique, è importante non lasciare nulla al caso.

 

Un ambiente accogliente e accattivante
Nel progetto di un negozio nulla deve essere lasciato al caso, dunque, dal posizionamento delle merci alla collocazione degli scaffali, dai colori dei materiali alla loro tipologia.
Un negozio deve essere un locale accogliente, nel quale il consumatore sia invogliato a trattenersi: più si tratterrà, più possibilità avrà di acquistare qualcosa.
Lʼambiente deve, per questo motivo, adeguarsi al tipo di clientela: se il vostro cliente tipo è un giovane adolescente, i locali dovranno essere colorati, con un arredamento moderno e vivace; se il vostro cliente tipo è invece un pensionato, i locali dovranno essere tenui e rassicuranti.
Per raggiungere il risultato sperato non è possibile il fai da te, serve un progetto curato nei minimi dettagli, con la predisposizione di un piano colore e di unʼilluminazione studiata per valorizzare ogni singolo angolo dei locali.

 

La disposizione dei prodotti
Ogni tipologia di merce necessita di uno spazio esclusivo e ben studiato che solo un architetto può definire con certezza e cognizione di causa; tenendo conto cioè della clientela, delle sue abitudini di consumo, della sua età, della sua istruzione, del suo reddito.
Per predisporre questo tipo di analisi, basata su tutte queste caratteristiche, concorderete certamente che occorre affidarsi ad un professionista poiché le variabili da considerare sono così tante che solo chi ha esperienza nel settore può prenderle in considerazione tutte dando loro il giusto peso.
Per i vari tipi di arredamento negozi poi, è necessario utilizzare degli espositori adatti agli articoli a cui sono destinati, ma che riescano anche ad esprimere il carattere dell’attività, questo naturalmente tenendo sempre presente il target di riferimento.

 

La sicurezza
Anche se la vostra attenzione nel ristrutturare il vostro negozio, o nell’aprirne uno nuovo, cade soprattutto sulla clientela da raggiungere, non bisogna dimenticare che esso sarà il vostro luogo di lavoro e pertanto deve rispondere a dei criteri di sicurezza sul posto di lavoro che sono inderogabili, quali unʼadeguata illuminazione, impianti conformi alla vigenti normative, uscite di emergenza, ecc.
Deve necessariamente, per questo, essere predisposto un piano di sicurezza a firma di un architetto con comprovata esperienza nel settore.

 

 

 

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