Quel profumo di un tempo ormai passato, quel sapore che scandisce ritmi lenti, fatti di lunghe convivialità ormai surclassata da una frenesia perenne.
Una mescolanza di trame creative che rimanda con immediatezza alle antiche e nobili tradizioni che rende unico il “bel paese”.
Queste le linee guida compositive per il progetto di architettura della nuova sede di Bari Michele”, celebre locale, tappa fissa dei più influenti uomini al mondo in visita a Napoli. locali della pizzeria “da Michele” hanno fatto da set al film “Mangia, Prega, Ama” del 2010 Il design degli interni plasma con garbo creativo i tratti e la genomica della storica sede celebrando con l’architettura il tempio della tradizione pizzaiola Napoletana.
Rivisitato in chiave contemporanea, le ampie fasce verdi alle pareti, unite alle graniglie a azienda “Aganippe”, sono un chiaro riferimento stilistico alla storica sede. Lungo le pareti, lingue di specchi scandiscono il perimetro del locale e ampliano il cono del fruitore con molteplici riflessi di luce.
tavoli, elementi essenziali, spogliati da ogni ornamento sono stati concepiti seguendo la così da formare sedute da 2-4-8 posti, ottimizzando la capienza nello spazio. materiali sono i medesimi presenti nel locale di Napoli, con base in metallo e piano in marmo intonaci, volutamente lasciati grezzi alla vista, celebrano la bellezza dell’essenza, della materia Gli studi sulla luce artificiale, figli della ricerca costante sul tema della neuroarchitettura, accogliente e morbido, immergendo l’utente in un’atmosfera dal sapore antico. Le opere di falegnameria sono state realizzate su misura e verniciate con la stessa tonalità in modo da integrarsi totalmente nel contesto. Un grosso scalone in a conduce al piano interrato dove sono presenti locali di servizio e a tutto sesto in pietra barese. Il Progetto di interni dell’antica pizzeria da Michele di Bari vuole essere un racconto di semplicità mettendo a nudo ogni singolo materiale per assaporarne a pieno la propria essenza.