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Dividere la Cucina dal Soggiorno, 11 soluzioni efficaci per non rinunciare all’open space

Creare una separazione tra cucina e soggiorno, combinando praticità ed estetica, è possibile!

 

Oggi sempre più di frequente nelle nuove abitazioni, e in quelle in fase di ristrutturazione, troviamo una unica grande stanza che accoglie cucina, zona pranzo e soggiorno per favorire facilità di movimento e creare un’atmosfera intima e conviviale.

Spesso però questa soluzione può rendere difficile soddisfare l’esigenza di definire la loro transizione e separazione in base alla loro funzione.

Come conciliare allora il desiderio di avere uno spazio unico con l’esigenza di definirne le funzioni?

Ecco come valorizzare il tuo open space, con stile, sfruttando soluzioni differenti e ricche di spunti e opportunità, per separare la cucina dalla zona pranzo e dal soggiorno senza dover rinunciare né alla convivialità, né alla fluidità di movimento.

Ecco 11 soluzioni efficaci per separare la cucina dal soggiorno in modo funzionale.

 

  1. Porta scorrevole

Una porta scorrevole consente di adattare la configurazione dell’ambiente secondo le tue necessità, e garantisce uno sfruttamento ottimale di tutto lo spazio a disposizione perché non necessita di volumi da dedicare all’apertura dei battenti. Lo scorrimento permette di dosare apertura e chiusura delle porte a seconda delle esigenze.

Se sei propenso a questa soluzione sceglila in vetro, permetterà alla luce naturale di muoversi liberamente tra un ambiente e l’altro.

Per rendere questa soluzione discreta il più possibile puoi installare il pannello in modo che corra attraverso un binario attaccato al soffitto.

 

  1. Scaffale a giorno

Lo scaffale a giorno, o libreria aperta, è il mobile più utilizzato per questo genere di transizione.

Offre il vantaggio di unire l’utile -una superficie per sistemare le cose- all’estetica -un modo per valorizzare oggetti d’arredo e opere d’arte-. Puoi collocare la libreria per separare la cucina dal resto della stanza.

Al fine di alleggerire l’atmosfera, è preferibile che non abbia le stesse dimensioni della parete parallela ma che sia più corta e posta centralmente, così da lasciare dei passaggi laterali tra i due ambienti.

In questo modo le stanze saranno molto luminose, oltre che comunicanti perché lo spazio può svilupparsi e comunicare liberamente, pur trovando la necessaria organizzazione in cui le diverse funzioni e caratteristiche vengono in evidenza. Lo scaffale a giorno permette una comunicazione continua tra i due ambiti e allo stesso tempo agisce come filtro e cornice per entrambi gli ambienti.

I soprammobili e i libri possono essere posti in parte rivolti verso la sala e in parte verso la cucina così da arredare tutti gli ambienti.

 

  1. Paravento

Il paravento occupa pochissimo spazio e rappresenta per questo un’idea perfetta per segmentare un luogo aperto.  In una versione moderna e rinnovata, diventa un elemento di decorazione fissa che lascia passare la luce e non impedisce di vedere ciò che succede dietro. Permette così di organizzare la circolazione tra cucina e soggiorno, senza chiudere o appesantire l’ambiente.

 

  1. Penisola e Isola

Attraverso la penisola è possibile circoscrivere lo spazio della cucina, abbracciandolo in maniera netta e decisa senza però chiuderlo. Il soggiorno vi si affaccerà, connettendo le due dimensioni.

La penisola attrezzata rappresenta una delle migliori soluzioni per separare la cucina dal soggiorno, dando origine a due ambienti ben individuati e separati quanto organicamente integrati e fluidi. Costituisce un collegamento che permette di dividere e unire allo stesso tempo. Lo spazio da dedicare alla preparazione dei cibi si integra in questo modo con quello dedicato al relax e alla condivisione in maniera fluida e aperta.

Valida alternativa alla penisola è costituita dall’isola. Si trasforma, a seconda delle necessità, da area di preparazione -senza posti a sedere- a zona bar -con degli sgabelli-, diventando così luogo ideale per i pasti, o anche solo per prendere il caffè. Questo tipo di configurazione si adatta a ogni stile e modo di vita.

 

  1. Parete divisoria aperta

Se vuoi chiacchierare con i tuoi ospiti in soggiorno senza essere disturbato durante le preparazioni in cucina, ecco la soluzione ideale. Una parete divisoria aperta gioca in modo grafico ed estetico con i pieni e i vuoti, permettendo di mantenere l’intimità senza chiudere gli spazi.

La cucina semiaperta è visibile senza prevalere sul soggiorno.

  1. Mobile con doppia apertura

Con un mobile basso guadagni spazio ed un contenitore dove riporre ciò di cui hai necessità. È consigliabile avere una doppia apertura così da poterlo sfruttare al meglio, da entrambi i lati. Inoltre, il mobile può diventare anche un’interessante base d’appoggio per soprammobili e complementi d’arredo. Per alleggerire l’ambiente, è consigliabile integrare nel mobile inserti in vetro. Il satinato riduce la luminosità, ma nasconde ciò che è all’interno.

  1. Doghe in legno

La divisione può assumere un carattere puramente simbolico e diventare parte integrante dell’arredo. Delle doghe in legno, disposte verticalmente l’una accanto all’altra, danno vita a un effetto ottico, che consente di separare gli ambienti pur mantenendo una continuità visiva. La distanza tra i listelli e la scelta del colore determineranno il colpo d’occhio della composizione, che varierà in base ai gusti personali di ognuno.

  1. Gradino

Variare le altezze, anche di poco, può essere un eccellente modo per separare gli ambienti. Un gradino permette di sottolineare la transizione tra cucina e zona pranzo. Permette di definire uno spazio nello spazio. Una volta superato il gradino, si arriva direttamente nella zona di ricevimento.

  1. Pavimentazione diversificata

Differenziare la pavimentazione è un modo ideale per separare due aree senza pareti fisiche.

Se ad esempio hai il parquet delle piastrelle valorizzeranno la stanza e creando una vera separazione. Le mattonelle hanno anche il vantaggio di essere facili da pulire.

 

  1. Soffitto colorato e controsoffitto

Puoi sottolineare la separazione tra le aree puntando sul soffitto.

Se tratti diversamente la parte sopra la zona cucina con un colore diverso e/o un controsoffitto si creerà un elemento di rottura, rendendo la zona cucina più intima.

Il controsoffitto ha il vantaggio di nascondere gli apparati tecnici e di poter accogliere dei faretti incassati, per un’illuminazione ideale.

  1. Tenda

Potrebbe sembrarti un’idea bizzarra ma una tenda offre molti vantaggi. Giocando con le trasparenze, questa lascia intravedere cosa succede dall’altro lato e permette di filtrare delicatamente la luce. Puoi decidere di chiuderla completamente o di aprirla per modulare lo spazio in funzione delle necessità.

 

Per maggiori informazioni o per richiedere una consulenza professionale contattaci via mail all’indirizzo mail info@antoniodimaro.it

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